Visita VMAS all’ AVES (Aviazione dell’Esercito)

Viterbo – 07 Maggio 2024

Dal 7 al 9 maggio un ristretto numero di Soci ha partecipato ad un tour di visite organizzate dalla VMAS in Lazio e Puglia e nello specifico presso le basi dell’AVES di Viterbo e Bracciano e presso la base della Marina Militare – Maristaer Grottaglie (TA).

CAAE VITERBO

 

La visita all’AVES di Viterbo nonostante la meteo per la giornata non fosse prevista delle migliori, con previsioni che davano pioggia battente tutto il giorno, ha avuto inizio il 7 maggio, presso la Caserma Ten. M. O. Dante Chelotti che dal 1958 ospita il Centro Addestrativo dell’Aviazione dell’Esercito (CAAE) ed è dotata di un eliporto autonomo.

 

                      

 

Il CAAE di Viterbo, è guidato dal Generale di Brigata Giovanni Quartuccio, che con estrema disponibilità ha desiderato accoglierci di persona in occasione del briefing istituzionale con cui il CAAE presenta la Storia dell’AVES, del CAAE, unitamente ai compiti istituzionali, e che ha ringraziato la VMAS per la visita al Centro con dei graditi omaggi per ognuno dei presenti.

 

                 

Il reparto è preposto alla formazione avanzata per tutti i piloti e componenti degli equipaggi di volo dell’AVES, nonché del personale tecnico manutentivo degli aeromobili dell’Esercito Italiano. Provvede pertanto alla formazione e addestramento dei piloti, dei tecnici ed allo sviluppo delle tecniche di impiego degli aeromobili, anche mediante l’utilizzo di simulatori di volo all’avanguardia e specificatamente sviluppati per le singole linee elicotteri in servizio. E’ inoltre un ente di manutenzione certificato per il mantenimento dell’aeronavigabilità degli aeromobili RH-206C (AB206C.1) , UH-205 (AB205) e organizzazione autorizzata ad erogare formazione sulla manutenzione, condurre esami ed emettere le relative certificazioni di manutentori di aeromobili militari.

Altro peculiare compito del Centro è quello di impartire la formazione specialistica per personale sanitario militare per l’esecuzione di missioni di  FORWARD MEDical EVACuation. La formazione riguarda le procedure di recupero rapido, per le cure di personale ferito gravemente in ambiente operativo ostile mediante l’impiego di elicotteri, di equipaggiamenti sanitari e tecniche di supporto medico di rianimazione che ha la finalità di far si che l’attività di rianimazione e il trasporto di militari feriti presso ospedali da campo, avvenga nel più breve tempo possibile, la cd “Golden hour”.

Vengono inoltre svolti corsi di abilitazione per equipaggi di volo e specialisti dell’AVES riguardanti le tecniche di sopravvivenza, evasione, resistenza ed esfiltrazione e recupero da territorio ostile/nemico denominati corsi Survival Evasion Resistence and Escape (SERE).

Il Centro, per l’espletamento di queste funzioni ha alle proprie dipendenze il 1° Gruppo Squadroni AVES “Auriga” e il Reparto Corsi.

  

1° GRUPPO SQUADRONI ADDESTRATIVO AURIGA

Al 1° Auriga, è demandata proprio l’attività addestrativa dei piloti ad ala rotante dell’Esercito, provenienti dal 72° Stormo dell’Aeronautica Militare di Frosinone (gli altri piloti destinati all’ala fissa ottengono invece il BM al 70° Stormo AM di Latina su aeromobile T-260B (SF260EA) e vengono inviati direttamente al 28°gr.sqd. “Tucano” del 1°rgt. Antares per l’addestramento operativo).

Il personale che ha acquisito il Brevetto Pilota d’Elicottero deve infatti essere ora addestrato per il peculiare volo operativo tattico della Forza Armata. I frequentatori vengono pertanto istruiti su come condurre voli tattici a bassa quota ed il volo in pattuglie di più aeromobili come avviene normalmente nei teatri operativi. Vengono inoltre svolti corsi di volo strumentale, volo notturno anche con l’ausilio di visori notturni. L’addestramento si avvale inoltre di simulatori di volo dedicati per le singole linee di elicotteri, che grazie anche all’impiego di realtà virtuale e ricostruzione fedelissima degli scenari geografici specifici dei vari teatri in cui la F.A. risulta impiegata, consentono di simulare vere e proprie missioni reali oltre alla normale simulazione di tutti i tipi di emergenze normalmente non attuabili in volo. Analogamente per gli specialisti di bordo vi sono iter addestrativi specifici che prevedono l’ottenimento di brevetti abilitazioni e type ratings sui vari aeromobili impiegati dall’AVES.

 

 

 

Museo dell’AVES:

 

A chiudere l’interessantissima giornata presso il CAAE, è stata la visita alla splendida Sala museale gestita impeccabilmente dall’ANAE. Il museo dell’AVES si articola in diverse sale espositive al coperto e in un’area esterna adiacente in cui sono esposti esemplari di tutti gli aerei ed elicotteri che hanno prestato servizio nell’AVES sino ad oggi.

Il museo conserva innumerevoli cimeli e oggetti che hanno fatto la storia dell’AVES, grazie all’encomiabile lavoro e passione di volontari dell’ANAE (Associazione Nazionale Aviazione Esercito).

L’idea del museo cominciò a concretizzarsi negli anni ’90, nel 1992 iniziò la ricerca e recupero del materiale e di tutto quanto poteva rappresentare testimonianza del passato. A partire dal 2004, presso alcuni locali appositamente messi a disposizione dal CAAE e successivamente ampliati ed adeguati per l’apertura al pubblico è cominciata l’esposizione del materiale raccolto che si è via via arricchito negli anni.

Importante è stato il contributo, anche economico dell’ANAE sia per l’allestimento dell’area espositiva interna ed esterna, sia per il recupero ed il restauro dei cimeli.

 

Nel corso della stessa giornata ci siamo inoltre trasferiti nel vicino Aeroporto Militare “Tommaso Fabbri” sede del 1° Reggimento Aviazione dell’Esercito “Antares”.

Il reggimento direttamente dipendente dalla Brigata Aeromobili “Friuli”, è composto dall’ 11° Gruppo Squadroni AVES “Ercole” dotato di elicotteri CH-47F e dal 28° Gruppo Squadroni AVES “Tucano” che esercisce l’intera linea ad ala fissa dell’Esercito. Sempre presso l’aeroporto Militare di Viterbo sono basati inoltre il 3° REOS (Reggimento Elicotteri Operazioni Speciali) “Aldebaran”, e il 4° Gruppo Squadroni di Sostegno AVES “Scorpione”.

Accompagnati da un Capitano pilota è stato possibile fotografare la linea di volo del 28° Gruppo Squadroni AVES “Tucano”, che è entrato a far parte del 1° Reggimento “ Antares” nel 2013 ed attualmente dotato di velivoli ad ala fissa Dornier Do228-212 e Piaggio P180, oltre a gestire la flotta di UAV (Unmanned Aerial Vehicle) dell’Esercito in particolare il Sistema Tattico-APR (Aeromobili a Pilotaggio Remoto) RQ-7C “Shadow 200”.

Successivamente siamo stati ospiti anche dell’11° gr.sqd. AVES “Ercole” e del reparto di manutenzione : il 4°Gruppo di Sostegno AVES “Scorpione”, potendo fotografare sia i CH-47C ormai dismessi e parcheggiati nelle immediate vicinanze degli hangar sia i più nuovi CH-47F presenti in linea di volo oppure ricoverati negli hangar per le ispezioni programmate di manutenzione.

Il reparto, fu istituito il 01.02.1976, come 11° gr.sqd. ETM (Elicotteri Trasporto Medio) “Ercole” e ha operato sino al 2016 con il CH-47C. Dal 2014 sono entrati in linea i CH-47F che hanno affiancato la più vecchia versione fino al 2016 anno in cui l’ultimo C è stato radiato.

Nonostante le premesse meteorologiche e soprattutto grazie all’estrema disponibilità del personale della base, in particolare modo del Ten Col. Lelli che ci ha accompagnato e ha coordinato tutti i nostri spostamenti, siamo riusciti ad eseguire delle buone sessioni di fotografie nonostante le brevissime apparizioni del sole!

Di seguito la galleria completa dei velivoli fotografati e dell’esposizione museale.

 
 
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